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lunedì 10 dicembre 2012

Nuove disposizioni per la comunicazione preventiva dipendenti a chiamata


Il datore di lavoro che intende usufruire di prestazioni di lavoro a chiamata deve inviare una comunicazione preventiva.


Dal 26 novembre 2012

il modello di comunicazione è cambiato.


          *Il modello da utilizzare d’ora in poi è solo ed esclusivamente quello che si trova all'indirizzo: http://www.dplmodena.it/Modello_UNI_Intermittenti.pdf , quello vecchio non può più essere utilizzato.

            Il modello deve essere compilato per ogni dipendente con i seguenti dati:

- codice fiscale ed e-mail del datore di lavoro (obbligatori);

- codice fiscale del lavoratore o in alternativa codice di comunicazione del rapporto di lavoro (da richiedere     allo Studio Morandi Flavia);

- data inizio e data fine della  prestazione lavorativa: se la prestazione dura solo un giorno è sufficiente indicare solo la “data inizio”.

 

            *Modalità di invio della comunicazione:

- fax al n. 848.800.131, conservando la ricevuta d’invio;

.

*Annullamento della comunicazione:

è possibile attraverso l’invio di una successiva comunicazione barrando la casella “Annullamento” sul nuovo modello e indicando la prestazione oggetto di annullamento, comunque solo prima dell’inizio della prestazione lavorativa.

Se non si comunica l’annullamento la prestazione lavorativa si ritiene effettivamente resa con tutte le conseguenze connesse agli obblighi retributivi e contributivi.


*Sanzioni:

in caso omissione della comunicazione:
sanzione amministrativa da € 400,00 ad € 2.400,00 per ogni lavoratore interessato.
 
in caso di chiamata del lavoratore in giorni non coincidenti con quelli comunicati:
1) considerazione della prestazione lavorativa come lavoro nero;
2) trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato;
3) sanzione amministrativa per mancata comunicazione preventiva
 

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